16 Novembre 2023 - 21:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita

Un film documentario ucraino diretto da Mstyslav Chernov. Il film racconta la storia dei venti giorni trascorsi da Chernov con i suoi colleghi nell'assediata Mariupol dopo che la Russia iniziò l'invasione dell'Ucraina.

Info

Un film di
Mstyslav Chernov
Genere
Documentario
Origine
Ucraina, 2023
Durata
94′

PRIMA VISIONE

Alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina, una squadra di giornalisti entra nella città portuale di Mariupol. Durante il successivo assedio, mentre cadono le bombe, gli abitanti fuggono e l’accesso a elettricità, cibo e acqua è interrotto, i reporter, unici rimasti, lottano per raccontare le atrocità della guerra, finché circondati dai soldati russi si rifugiano in un ospedale, in trappola. Le loro immagini, diffuse dai media mondiali, documentano morte e distruzione, e smentiranno la disinformazione russa. Di fronte a tanto dolore il regista e giornalista ucraino Mstyslav Chernov si chiede se filmare ancora possa fare qualche differenza, ma sono gli stessi cittadini di Mariupol a implorarlo di continuare, perché il mondo sia testimone.

Presentazione a cura di Carlo Muzzi, giornalista al Giornale di Brescia dal 2007, ora vicecaporedattore e caposervizio del settore Interni/Esteri. Collabora con la rivista il Mulino  e ha collaborato con Limes online. Scrive di politica e di questioni europee. Nel 2019 per Le Monnier ha pubblicato “Euroscettici. Quali sono e cosa vogliono i movimenti contrari all’Unione europea”.

In collaborazione con Fabula mundi, il corso di geopolitica organizzato da Ipsia Brescia Odv e dalle Acli provinciali di Brescia Aps, per aiutare a comprendere le dinamiche internazionali.

Trailer

Fondazione Brescia Musei

Photogallery

Mondovisioni. I documentari di Internazionale 2023

La rassegna Mondovisioni organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale Internazionale presenta da 15 anni i più appassionanti e urgenti documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia.